Possiamo fissare le origini, dell'attuale Dipartimento di Matematica e Informatica ``Ulisse Dini'', fin dal 1927, cioè da quando Giovanni Sansone fu chiamato - il 1o gennaio di quello stesso anno - a coprire la cattedra di Analisi Matematica delle neonata Facoltà di Scienze (Matematiche, Fisiche e Naturali). Anche se Giuliano Toraldo di Francia dice che ``Nel 1927, uno dei miei compianti maestri, Giovanni Sansone, fondò l'Istituto Matematico, ''poi aggiunge ''constava di una sola stanza a S. Marco ed aveva un solo libro. Per tutta la vita vidi Sansone lottare per avere un vero Istituto. Lo ebbe in Viale Morgagni quando ormai era fuori ruolo''.
Le origini dell'Università di Firenze risalgono allo Studium Generale, fondato nel 1321 dalla Repubblica fiorentina. L'importanza dello Studium fu sancita da una Bolla di papa Clemente VI. Nel 1324, dopo soli tre anni di vita, fu costretto a cessare la sua attività, che tuttavia riprese nel 1349, con sede nell'attuale via ''dello Studio''. Se di matematica si può parlare in questo periodo dobbiamo ricordare i nomi di Paolo dell'Abbaco, Benedetto dell'Abbaco e Raffaele Canacci (continuatori dell'attività di Fibonacci). Nel 1364 con l'imperatore Carlo IV, lo studio fiorentino diventa università imperiale. Nel 1387, dopo una ulteriore interruzione, furono promulgati nuovi statuti: i Medici, al momento del loro avvento al governo della Toscana, lo esiliarono a Pisa nel 1472. (ESPANDI)
Ulisse DINI: Ulisse Dini (nato a Pisa il 14 novembre 1845 - scomparso a Pisa il 28 ottobre 1918); si laureò a Pisa nel 1864, dove ebbe come maestri Enrico Betti e Ottaviano Mossotti, che subito ne riconobbero il grande valore. Dopo un anno di perfezionamento a Parigi, nel 1866, a soli 21 anni, fu nominato professore di geodesia all'Università di Pisa, passando in seguito all'insegnamento dell'Analisi Matematica. (ESPANDI)
Giovanni SANSONE: Giovanni Sansone (nato a Porto Empedocle, il 24 maggio 1888, scomparso a Firenze, 13 ottobre 1979) fu allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa dal 1906 al 1910, anno in cui conseguì la laurea in matematica con una tesi della quale era relatore Luigi Bianchi. (ESPANDI)
Ultimo aggiornamento
29.11.2024